
Sistema tolemaico o geocentrico e Sistema copernicano o eliocentrico: spiegato in modo semplice.
I Greci furono i primi a realizzare un modello del Sistema solare. In esso la Terra, piatta e immobile, era al centro dell’Universo; il Sole, la Luna e i pianeti ruotavano intorno a essa secondo orbite circolari.
Alcuni filosofi avanzarono l’ipotesi che la Terra fosse sferica e addirittura in movimento, ma erano idee troppo avanzate per quei tempi, e non ebbero seguito.
Si affermò in seguito il modello elaborato nel II secolo d.C. dall’astronomo Claudio Tolomeo di Alessandria d’Egitto. Egli, riprendendo quello greco, propose il cosiddetto sistema tolemaico o geocentrico (fondato cioè sulla centralità dela Terra).
Sistema tolemaico o geocentrico
Secondo la concezione tolemaica o geocentrica, il Sistema Solare è una grande sfera al centro dell’Universo, e la Terra, piatta e immobile, è situata al centro di questa sfera. Attorno ad essa ruotano su una serie di sfere concentriche: il Sole, la Luna e gli altri pianeti; il tutto è circondato dall’ultima sfera, quella delle stelle fisse, che segna il confine dell’Universo. L’Universo dunque è immaginato pieno e finito.
Durante il Medioevo il sistema tolemaico o geocentrico è fatto proprio dalla Chiesa attraverso la filosofia scolastica. È infatti illustrato anche da Dante nella Divina Commedia.
La rivoluzione copernicana è del 1543, anno in cui esce il De revolutionibus orbium coelestium [Le rivoluzioni dei corpi celesti] dell’astronomo polacco Niccolò Copernico (1473-1543).
Sistema copernicano o eliocentrico
Copernico sostituisce a un sistema geocentrico un sistema eliocentrico (fondato sulla centralità del Sole). Anche per Copernico il cosmo è pieno e finito, ma è il Sole al centro dell’Universo, mentre la Terra si muove attorno al Sole.
Il sistema copernicano o eliocentrico è a lungo osteggiato. Esso, infatti, non piace alle autorità del tempo, compresa la Chiesa cattolica, che scomunica Copernico (nella Bibbia si legge che la Terra è immobile e il Sole gira intorno a essa).
Si deve ai “padri dell’astronomia”, Galileo Galilei (1564-1642) e Isaac Newton (1642-1727), la definitiva affermazione della teoria eliocentrica:
- Galileo, infatti, con l’uso del cannocchiale astronomico, da poco inventato, portò prove decisive che convalidarono la teoria copernicana;
- successivamente Newton completò l’opera dei suoi predecessori e, con la scoperta della legge della gravitazione universale, dimostrò scientificamente che sono i pianeti a ruotare intorno al Sole percorrendo orbite ben definite.
Prima di Galilei l’astronomo danese Tycho Brahe (1546-1601) aveva tentato una mediazione, cercando un compromesso fra sistema tolemaico o geocentrico e sistema copernicano o eliocentrico. Secondo lui, i pianeti ruotano intorno al Sole, ma la Luna e il Sole ruotano intorno alla Terra. La sua ipotesi però fu nettamente rifiutata da Galilei.