Giovanni Verga – Cos’è il re riassunto

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Cos'è il re Riassunto novella di Verga
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Cos’è il re riassunto della novella di Giovanni Verga, pubblicata inizialmente nel 1881 sulla Rivista nuova di scienze, lettere ed arti e poi confluita nella raccolta Novelle rusticane (1883).

Cos’è il re Riassunto

Il protagonista della novella Cos’è il re di Verga è il lettighiere (cioè il cocchiere di una carrozza tirata da mule) compare Cosimo.

Egli, dopo aver riportato le mule nella stalla e averle preparate per la notte, se ne sta sulla porta a osservare il via vai di gente venuta a Caltagirone per il grande evento: la visita di Ferdinando II di Borbone, re delle Due Sicilie dal 1830 al 1859.

Mentre compare Cosimo aspetta che qualcuno noleggi la sua lettiga, gli vengono a dire che proprio il re vuole affittarla per l’indomani. Cosimo, preoccupato, trascorre la notte in dormiveglia e il giorno seguente, mentre gli altri si godono lo spettacolo della festa, riceve l’incarico di trasportare la regina a Catania.

Il tragitto per compare Cosimo è un inferno, perché ha paura che qualcosa possa andare storto, anche perché ha assistito di persona alla concessione della grazia da parte del re a un condannato a morte. Il lettighiere pensa allora che con una sola parola il re può decidere la vita o la morte di un uomo e potrebbe far tagliare anche la sua testa, se non portasse la regina a destinazione, sana e salva.

Il viaggio termina comunque senza imprevisti e il lettighiere torna a casa sfinito, anzi gli saliva addirittura la febbe ogni volta che ripensava a quel viaggio, tanto è vero che metà del compenso che aveva ricevuto li spese per la salute.

Passano gli anni e la sua condizione economica peggiora. È stata infatti costruita una bella strada carrozzabile lungo la via in cui esercitava i propri trasporti e, un giorno, arrivano a pignorargli perfino le mule.

Cosimo attribuisce l’inizio dei propri guai al re e alla regina venuti a «far le strade carrozzabili» rendendo così inutile il lavoro dei lettighieri. Non comprende i grandi cambiamenti storici e politici (nel frattempo il potere è passato dai Borbone ai Savoia); in più, quando il figlio Orazio è chiamato per la leva militare, Cosimo ripensa alla ragazza che chiedeva la grazia ed è convinto che se il re fosse stato lì avrebbe aiutato anche lui e la sua famiglia. Il povero lettighiere non si rende conto che il «Re d’adesso» non è più quello vecchio: per Cosimo il re è una realtà estranea e distante, quasi divina e fuori dal tempo.

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Giovanni Verga vita, opere, poetica, tecnica narrativa.