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La bussola è un’invenzione cinese

Cos’è la bussola, da cosa è costituita, chi l’ha inventata, il polo nord magnetico.

Cos’è la bussola?

La bussola è lo strumento più semplice per orientarsi quando non possiamo vedere il Sole né la Stella Polare.

Com’è fatta?

È costituita da un scatola-contenitore, chiamata quadrante. Al centro del quadrante vi è un perno a cui è fissato un ago magnetizzato, che può ruotare liberamente in modo da potersi sempre orientare verso il nord. Stabilito dov’è il nord, è semplice individuare gli altri punti cardinali.

Chi l’ha inventata?

L’invenzione della bussola magnetica è attribuita ai Cinesi circa duemila anni fa; venne poi utilizzata in Europa per la navigazione solo intorno al XIII secolo.

I Cinesi avevano scoperto che un ago di ferro calamitato, libero di ruotare, si dispone sempre con la punta verso il nord. Pertanto, essi posero l’ago sopra un disco di sughero in un recipiente pieno d’acqua in modo che l’ago potesse muoversi liberamente.

Fu così che inventarono la bussola; essa per molti anni sarebbe stata uno strumento indispensabile alla navigazione.

Come funziona la bussola?

Per spiegare come funziona dobbiamo sapere che la Terra si comporta come una gigantesca calamita che, pur essendo molto debole, agisce sugli aghi delle bussole, i quali, liberi di ruotare attorno a un asse, si stabilizzano lungo la direzione nord-sud.

Tuttavia, il nord delle bussole non è mai precisamente quello geografico o astronomico; quindi in realtà l’ago non punta verso il polo Nord geografico ma verso un altro punto, distante alcune centinaia di chilometri, che viene detto polo nord magnetico.

Come si usa la bussola?

Usarla è semplice. Si fa coincidere il polo nord dell’ago con la scritta Nord (0°) presente sulla rosa graduata e qualunque direzione si voglia seguire è di conseguenza letta sulla rosa graduata stessa.

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