Le alluvioni sono fenomeni naturali generati da forti piogge, che provocano l’aumento dell’acqua di fiumi e torrenti. L’acqua trascina ciottoli, terra, rami e tronchi, che vanno a depositarsi sul fondo del fiume: qui il livello dell’acqua si innalza fino a fuoriuscire, allagando paesi e terreni. Le alluvioni, perciò, possono causare danni ingenti e molti morti.
Quali sono le cause delle alluvioni?
Pur essendo fenomeni naturali, le alluvioni o inondazioni dipendono anche da comportamenti umani poco rispettosi nei confronti dell’ambiente, come la costruzione di troppe abitazioni su terreni instabili, alle pendici di colline franose o troppo vicini ai corsi d’acqua o la copertura dei fiumi con l’asfalto.
Altre cause dell’alluvione sono il disboscamento, perché il suolo senza alberi viene più facilmente eroso dalla pioggia, e l’abbandono delle coltivazioni, perché sono sempre meno i contadini che puliscono il sottobosco e i letti dei corsi d’acqua.
In Italia la situazione idrogeologica è preoccupante: molte zone sono già state colpite più volte dalle alluvioni ed è alto il rischio che ciò possa ripetersi in futuro.
Cosa si può fare per prevenire le alluvioni?
Gli interventi per prevenire le alluvioni o limitarne i danni comprendono la manutenzione di fossi e aree golenali (zone boscate attorno al fiume, dove le piante contribuiscono ad assorbire l’acqua che trabocca); la protezione delle zone umide; i vincoli su insediamenti umani in zone pericolose e l’elaborazione di piani di emergenza.
Ciascuno di noi può inoltre contribuire a ridurre il rischio alluvioni attraverso semplici azioni: rispettare l’ambiente e se vediamo rifiuti ingombranti abbandonati, tombini intasati, corsi d’acqua parzialmente ostruiti, segnalarlo al Comune.
Cosa devi sapere se vivi in zone a rischio alluvione?
Se sai che la zona in cui vivi, lavori o soggiorni e a rischio alluvione ricorda:
durante un alluvione, l’acqua può salire improvvisamente, anche diversi metri in pochi minuti;
alcuni luoghi si allagano prima di altri. In casa, le aree più pericolose sono le cantine, i piani seminterrati e i piani terra; all’aperto, sono più a rischio i sottopassi, i tratti vicino agli argini e ai ponti, le strade con forte pendenza e in generale tutte le zone più basse rispetto al territorio circostante;
la forza dell’acqua può danneggiare anche gli edifici e le infrastrutture (ponti, argini) e quelli più vulnerabili potrebbero cadere o crollare improvvisamente;
evita di conservare beni di valore in cantina o al piano seminterrato;
assicurati che in caso di necessità sia agevole raggiungere rapidamente i piani più alti del tuo edifico;
tieni in casa copia dei documenti, una cassetta di pronto soccorso, una torcia elettrica, una radio a pile e assicurati che ognuno sappia dove siano;
chiedi al tuo Comune informazioni sul Piano di protezione civile per sapere quali sono le aree alluvionabili, le vie di fuga e le aree sicure della tua città;
se nella tua famiglia ci sono persone che hanno bisogno di particolare assistenza verifica che nel Piano di protezione civile comunale siano previste misure specifiche.
