La presenza delle montagne influenza il clima perché una montagna o una catena montuosa forma una barriera naturale che impedisce alle masse d’aria, calde o fredde, di passare, determinando quindi il clima.
Nei luoghi prossimi al mare il versante rivolto verso il mare ha una maggiore piovosità, perché l’aria umida proveniente dal mare, giunta davanti alle montagne, è costretta a salire. Così facendo si raffredda a causa delle temperature che verso l’alto diminuiscono, si condensa e cade sotto forma di pioggia.
Invece, al contrario, il versante rivolto verso l’entroterra risulta più secco, con meno piogge, perché quando supera la cima, le masse d’aria hanno ormai perso umidità e quindi sul versante opposto piove di meno.
Le montagne possono fare da barriera anche contro i venti freddi che provengono da nord. In questo caso, le zone del versante esposto a nord sono più fredde, mentre quelle del versante opposto restano protette e quindi presentano temperature più alte. È il caso delle Alpi, che fermano i venti freddi che provengono dal Nord Europa.
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