L’università di Firenze contro lo spreco alimentare

Lunedì 6 febbraio alla mensa Caponnetto di Novoli un’iniziativa contro lo spreco alimentare

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Spreco alimentare
La mensa universitaria Caponnetto

“Non lo mangio, ma non lo spreco”. Un semplice gesto per sensibilizzare contro lo spreco alimentare: è quello che sarà proposto lunedì 6 febbraio alla mensa universitaria Caponnetto, presso il Campus di Novoli in occasione della Giornata Nazionale di Prevenzione dello spreco alimentare.

I protagonisti dell’iniziativa, che mira a sensibilizzare la comunità all’obiettivo di un consumo responsabile e della riduzione dello spreco, saranno gli studenti e gli universitari che in quella giornata sceglieranno di pranzare alla mensa. In pratica potranno scegliere di non ritirare una delle pietanze previste nelle varie composizioni del vassoio e del menu. I pasti raccolti in conseguenza – adeguatamente confezionati e conservati – potranno essere, così, destinati ad un’organizzazione di volontariato che quotidianamente ritira il cibo non consumato e lo distribuisce in alcune realtà di accoglienza e caritative cittadine.

L’iniziativa è promossa dall’Università di Firenze con l’Azienda Regionale per il Diritto allo studio universitario (DSU), in collaborazione con la Ronda della Carità e della Solidarietà di cui è referente Marisa Daniela Consilvio.

“La lotta allo spreco in un periodo di crisi e mancanza di risorse come questo diventa per le istituzioni una soluzione virtuosa ed efficace per dare risposte ai bisogni – afferma il Presidente del DSU Toscana Marco Del Medico – una attività che già stiamo svolgendo con la donazione dei pasti non consumati nelle nostre mense alle associazioni del terzo settore presenti nelle città toscane sedi di università e che assume ancora più valore con questa iniziativa che coinvolge e rende protagonisti di un gesto di solidarietà gli studenti coniugando sostenibilità, supporto ai soggetti più deboli e cultura della condivisione”.

“Questa azione ha una duplice valenza: da una parte, si inserisce nella filiera della solidarietà, ma, dall’altra, apre una prospettiva globale, a cui proprio le giovani generazioni ci stanno richiamando.  Lo spreco del cibo provoca, infatti, un inutile stress sull’ambiente, sulla catena alimentare e sul sistema di gestione” – sottolinea la rettrice dell’Ateneo fiorentino Alessandra Petrucci –. Molto potrebbe essere fatto per favorire il contrasto allo spreco e, contemporaneamente, combattere la povertà alimentare. Ed è proprio questa la direzione verso la quale va il nostro impegno per una sostenibilità sociale e ambientale”.

Lunedì 6 febbraio alle 12,30 saranno presenti presso la mensa Caponnetto (via Giovanni Miele, 4 – Campus di Novoli)  la rettrice Alessandra Petrucci e il presidente del DSU Toscana Marco Del Medico.