Le parti del fiore sono le stesse in tutti i tipi di fiori: i fiori hanno cioè tutti la stessa struttura e ogni parte del fiore ha un ruolo specifico e insostituibile nel processo di riproduzione della pianta.
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Le parti del fiore – la struttura del fiore
In alto c’è la corolla formata dai petali, che possono avere forme e colori diversi. La corolla è la parte più vistosa del fiore e serve a richiamare l’attenzione degli insetti impollinatori.
In basso ci sono delle foglioline verdi dette sepali. I sepali formano il calice che protegge il fiore quando è chiuso nel bocciolo. Nel calice si trova il nettare, una sostanza zuccherina, che viene succhiata dagli insetti attirati dai colori e dai profumi dei fiori.
Osserviamo ora l’interno del fiore: l’organo maschile e l’organo femminile del fiore.
La struttura interna del fiore
All’interno della corolla si trovano gli organi riproduttivi: stami e pistillo. Gli stami sono gli organi maschili; il pistillo sono gli organi femminili.
Ogni stame (stamen) è formato da un sottile e lungo filamento (filament) che termina con un piccolo rigonfiamento, l’antera, al cui interno si trovano due piccole sacche che contengono i gameti maschili, cioè i granuli di polline, una polverina di colore giallo-arancione.
Il pistillo (pistil) ha la forma di un “fiaschetto” e si compone di tre parti: uno stimma (o stigma), uno stilo, un ovario (la parte più ingrossata). Lo stimma o stigma è la parte in alto, appiccicosa del pistillo, ha il compito di catturare i granuli di polline, trasportati dal vento o dagli insetti; lo stilo (un tubicino di collegamento) è invece il canale attraverso il quale il polline raggiunge l’ovario. L’ovario del fiore contiene gli ovuli, che dopo la fecondazione si trasformeranno in semi.
Infine, il peduncolo o pedicello (pedicel) unisce il fiore al gambo.
