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Terrore nella Rivoluzione francese

Il Terrore (1793-1794) fu la fase più drammatica dell’intera Rivoluzione francese. Migliaia di persone, accusate di essere nemiche della Rivoluzione, furono ghigliottinate per ordine del Comitato di Salute pubblica, che attuò una vera e propria dittatura eliminando i presunti nemici della rivoluzione.

Che cos’era il Comitato di salute pubblica nel periodo del Terrore?

Si trattava di un organo composto da nove membri, dominato dai giacobini, e in particolare da Robespierre e da Louis-Antoine de Saint Just, suo braccio destro; mandò alla ghigliottina migliaia di presunti nemici della Rivoluzione, senza possibilità di difesa. Tra loro, capi rivoluzionari non giacobini, nobili e intellettuali, e anche l’ex regina Maria Antonietta.

Quali provvedimenti vennero presi durante il periodo del Terrore?

Sul piano politico, Terrore volle dire “bagno di sangue”. Si manifestò infatti con la decapitazione di tutti coloro che, a torto o a ragione, venivano considerati “nemici della rivoluzione”.

Sul piano militare il Terrore ottenne successi decisivi: convertì a forza le fabbriche civili in fabbriche di armi; impose la leva di massa; il comando dell’esercito, prima riservato ai nobili, venne affidato a generali, che avevano mostrato il loro valore sul campo.

Sul piano economico furono presi vari provvedimenti per tentare di arginare la crisi economica e risolvere il problema del rifornimento alimentare del paese in guerra. Fu quindi imposto un calmiere, cioè un prezzo massimo per la vendita di generi di prima necessità, e in tutti i dipartimenti del Paese furono inviati i sanculotti per ridurre all’obbedienza produttori e commercianti, che avrebbero preferito nascondere i loro prodotti pur di non venderli sotto costo. Per chi continuava a farlo c’era la ghigliottina.

Oltre a questa feroce attività di repressione, il Comitato portò avanti una vasta campagna di “scristianizzazione“, volta cioè a cancellare ogni traccia del cattolicesimo e a sostituirlo con il culto della “dea Ragione” e dei martiri rivoluzionari (molte chiese vennero chiuse, parroci e fedeli costretti ad abiurare). Fu anche introdotto un nuovo calendario (vedi calendario rivoluzionario francese) che partiva il 22 settembre 1792, giorno della proclamazione della Repubblica e inizio dell’Anno I dell’era rivoluzionaria.

Quando finì la fase del Terrore della Rivoluzione francese?

Il Terrore terminò con la congiura del 9 Termidoro, cioè il 27 luglio 1794: Robespierre venne arrestato e il giorno dopo ghigliottinato.

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