Sai che cos’è la biodiversità? Vuoi conoscere il suo significato e sapere perché è importante tutelarla? Continua a leggere il nostro articolo.
Biodiversità definizione
La biodiversità è la varietà degli ambienti naturali e delle specie animali e vegetali che si trovano sulla Terra, la cui tutela è indispensabile per garantire la sopravvivenza dell’uomo.
Biodiversità significato
La biodiversità è una grande ricchezza della Terra, perché ogni essere vivente è diverso dall’altro e ognuno ha il suo ruolo nell’ambiente. Se alcune specie spariscono, anche la vita degli altri viventi è in serio pericolo.
Perché è importante tutelarla?
La perdita della biodiversità è un danno anche per noi, che viviamo grazie a questi equilibri, da cui ricaviamo gli alimenti, l’energia, l’ossigeno, l’acqua e tutto quello che ci serve per vivere.
Oggi, essa si sta riducendo: scompaiono molti ambienti naturali e sempre più specie viventi rischiano l’estinzione.
La biodiversità sta scomparendo: quali sono le cause?
Le cause sono soprattutto le attività dell’uomo: l’industria, ma anche l’allevamento, la pesca e l’agricoltura svolta in modo intensivo.
Ci sono poi, tra le cause, i cambiamenti climatici, l’inquinamento, l’urbanizzazione, la deforestazione, l’introduzione di una nuova specie, animale oppure vegetale. Per esempio, cinquant’anni fa nel fiume Po fu introdotto un pesce di grossa taglia chiamato pesce siluro, tipico dell’Europa nord orientale. È un pesce predatore che in pochi anni ha ridotto drasticamente la popolazione degli altri pesci presenti in origine in quel particolare ecosistema.
Giornata mondiale per la biodiversità
Per sensibilizzare la popolazione riguardo questo argomento così importante per il nostro futuro le Nazioni Unite nel 1992 ha istituito la Giornata mondiale per la biodiversità, che si celebra il 22 maggio di ogni anno.
Una ricorrenza che vuole riportare all’attenzione l’emergenza ambientale e il rischio estinzione nel mondo animale e vegetale. Gli scienziati prevedono che, se non ci saranno inversioni di rotta, alla fine del secolo circa il 50 per cento delle specie conosciute sarà scomparso.