Queste le regole da seguire per scrivere una buona recensione su un libro, un film, un concerto, uno spettacolo teatrale, una trasmissione televisiva, una mostra d’arte.
A. Metti a fuoco l’oggetto della recensione:
- leggi attentamente il testo (poesia, racconto, romanzo, canzone ecc.) che vuoi commentare, per comprenderne il significato generale e, poi, coglierne tutte le sfumature;
- assisti con attenzione allo spettacolo (film, programma televisivo, opera lirica o teatrale, sfilata di moda, concerto) che vuoi far oggetto del commento;
- osserva bene l’opera d’arte (dipinto, scultura ecc.) che vuoi presentare.
B. Decidi, almeno a grandi linee, l’interpretazione e il giudizio che intendi dare sull’oggetto in questione.
C. Progetta la struttura del testo, organizzandone il contenuto in tre parti:
- una parte informativa: notizie e informazioni generali sull’opera e sull’autore; esposizione sintetica dei contenuti;
- una parte interpretativa: messaggio dell’autore; significati che si possono ricavare dall’opera;
- una parte valutativa: in cui esprimerai un giudizio personale motivato sull’opera (aspetti contenutistici e stilistici), basato sui propri gusti ma anche su argomenti oggettivi e convincenti.
D. Ora scrivi il testo. Oltre a rispettare la completezza e la correttezza, è opportuno:
- non trascurare nessuna informazione che possa facilitare al lettore la comprensione dell’oggetto e del suo significato;
- evitare giudizi generici, troppo positivi o troppo negativi (bello, bellissimo, importante, orribile), ma esprimere interpretazioni e valutazioni motivate;
- utilizzare adeguatamente il lessico specifico proprio dell’ambito – letteratura, cinema, musica ecc. – a cui appartiene l’oggetto dell’interpretazione-valutazione;
- usare, come tempo verbale, il presente indicativo che è il tempo “commentativo” per eccellenza: l’autore di un commento o di una recensione parla dell’oggetto da analizzare come se lo avesse davanti, anche se è stato scritto, dipinto o composto secoli fa. Solo quando si recensisce un evento (un concerto, uno spettacolo televisivo o una sfilata di moda) si usano i tempi verbali del passato (il passato prossimo e l’imperfetto: è stato… ha avuto… era…).
E. Dopo aver scritto la recensione, rivedi e correggi il testo. Controlla soprattutto la completezza e la coerenza dell’esposizione.