Mosca, 23 agosto 1939 – I ministri degli Esteri sovietico e tedesco, Molotov e Ribbentrop firmano un patto di non aggressione fra i due paesi. L’alleanza è nota come Patto Molotov-Ribbentrop.
Il 1939 fu un anno fatidico in cui tutte le situazioni precipitarono:
– l’esercito tedesco, cominciando ad attuare la teoria dello “spazio vitale“, invase la Cecoslovacchia con la scusa che una sua regione era abitata da Tedeschi; Inghilterra e Francia non reagirono;
– Mussolini, abbagliato dal successo nazista, invase l’Albania, considerata una base per una possibile ulteriore penetrazione nei Balcani;
– subito dopo (22 maggio ’39), Germania e Italia firmarono un’alleanza militare chiamata Patto d’Acciaio.
Per Hitler era giunta l’ora di invadere la Polonia. Il pretesto era di annullare un’altra delle “vergogne” del Trattato di Versailles del 1919 (che avava posto ufficialmente fine alla prima guerra mondiale): l’assegnazione ai Polacchi del “corridoio di Dànzica”, che divideva la Germania dalla Prussia orientale spaccando in due la nazione.
Per avere un’ulteriore giustificazione, Hitler infiltrò segretamente nella zona un gruppo di criminali comuni travestiti da soldati polacchi che rapirono e malmenarono la minoranza tedesca. Poi annunciò al mondo che il terrore imposto dai Polacchi ai Tedeschi con aggressioni e assassinii aveva turbato l’opinione pubblica che reclamava una guerra in Polonia.
Nell’ipotesi che questa volta Francia e Inghilterra avrebbero reagito attaccandolo da ovest, Hitler si procurò a est un alleato che nessuno aveva previsto: Stalin.
Il 23 agosto 1939, i ministri degli Esteri sovietico e tedesco, Molotov e Ribbentrop, firmavano a Mosca un patto di non aggressione fra i due paesi. Ufficialmente il Patto Molotov-Ribbentrop dichiarava che i due paesi non si sarebbero aggrediti a vicenda.
Il Patto Molotov-Ribbentrop però conteneva un documento segreto, che diceva che se Stalin non avesse reagito quando la Germania si fosse impadronita della Polonia occidentale, l’Urss avrebbe potuto appropriarsi della Polonia orientale senza suscitare un intervento tedesco.
Il Patto Molotov-Ribbentrop fu accolto in tutto il mondo con estremo stupore. Con esso si strinsero la mano gli uomini-simbolo di due visioni del mondo inconciliabili: il comunismo e il nazismo.