La scelta dell’Università è una delle decisioni più difficili da prendere. Scegliamo di proseguire gli studi per passione, o perché riteniamo che sia un’opportunità in più per trovare lavoro, oppure per prestigio sociale. Ma in fondo rimane una scelta fondamentale per trovare il nostro ruolo nella società.

Gli scenari futuri del mondo del lavoro sono sempre più cupi. Dopo aver estromesso la manodopera da gran parte dei processi produttivi industriali, sta arrivando il momento che le macchine sostituiranno l’uomo anche nei compiti “intellettuali”. Uno studio del Word Economic Forum prevede, entro il 2020, la scomparsa di 5 milioni di posti di lavoro, soprattutto tra i “colletti bianchi”. Sono infatti i lavori impiegatizi l’ultima frontiera dei luoghi dove macchine sempre più autonome sostituiranno l’uomo.

Non potremo battere i robot sulla forza, sulla velocità di esecuzione e sulla precisione. Ma ci sono dei compiti e delle abilità umane che le macchine non riusciranno (forse) mai a svolgere, che nei prossimi anni diventeranno sempre più richiesti sul mercato del lavoro: li elenchiamo nella lista seguente, che speriamo sia condivisa da tutti.

1. Capacità di risolvere problemi complessi

Un mondo sempre più complesso e pervaso da dati e informazioni richiederà persone che sappiano risolvere i problemi con metodi “non convenzionali” e con creatività.

2. Pensiero critico

Usare la logica e il ragionamento per identificare punti di forza e di debolezza di una soluzione non è una capacità posseduta dalle macchine.

3. Creatività

I lavori creativi e l’utilizzo di creatività nell’applicare le nuove tecnologie saranno i vantaggi competitivi delle aziende del futuro.

4. Gestione delle persone

Motivare il proprio team, sviluppare le competenze e identificare le persone migliori per un determinato compito rimarranno in futuro qualità non sostituibili.

5. Coordinamento di team

Le competenze di tipo sociale (che includono tutte le abilità di relazione con altre persone) come la capacità di coordinare gruppi di persone, permetteranno di gestire organizzazioni non più gerarchiche ma “a rete” dove il numero di collegamenti tra le persone diventano esponenziali.

6. Intelligenza emotiva

La capacità di comprendere le altre persone (empatia) sarà una componente fondamentale soprattutto nei lavori sociali: pensiamo all’assistenza agli anziani o ai malati.

7. Capacità di giudizio e di prendere decisioni

Il futuro ci prospetta un mondo pieno di numeri e informazioni. In questa giungla di dati la capacità di analizzarli e prendere le giuste decisioni sarà fondamentale. Professioni e competenze come il data scientist o il data analyst saranno sempre più richiesti dalle aziende.

8. Orientamento al servizio

Consiste nella predisposizione ad essere utile, premuroso, attento e cooperativo: capacità che i computer non potranno sostituire nel grande ambito dei lavori sociali.

9. Capacità di negoziazione

Convincere gli altri e negoziare le condizioni migliori rimarranno importanti non solo nei lavori commerciali, ma in tutti i lavori di tipo sociale.

10. Flessibilità cognitiva

La capacità di passare velocemente tra concetti differenti e affrontare problemi di natura diversa sarà una competenza importante in un mondo sempre più complesso dove i ruoli professionali diventeranno “fluidi”.