Il futuro semplice indica un’azione che avverrà in un momento successivo rispetto a quello in cui si parla o si scrive.
Esempi
Paolo partirà per le vacanze dopodomani.
Non finirò il lavoro prima di sabato.
Il futuro semplice è usato anche:
- per esprimere un ordine relativo al futuro:
Farete come vi ho detto e non parlerete con nessuno.
- per esprimere approssimazione:
Peserà (= secondo me pesa) almeno dieci chili.
Saranno (= sono circa) le dieci.
- per esprimere concessione:
Avrà anche ragione (= ammettiamo che abbia ragione), però esagera.
- con valore dubitativo-esclamativo:
Non crederai che sia stata io?
Attenzione
Nella lingua parlata si tende sempre più spesso a sostituire il futuro con il presente indicativo per indicare un fatto che si verificherà senz’altro in un tempo molto prossimo:
Antonio torna stasera.
Ci vado fra tre giorni.
Domani parto per Londra.
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