George Washington (1732-1799) è stato il primo presidente degli Stati Uniti d’America (1789), carica nella quale fu confermato tre anni dopo (1792). Considerato l’eroe della Guerra d’indipendenza americana, fu tra i Padri fondatori degli Stati Uniti e finora è l’unico presidente ad essere stato eletto all’unanimità dal Collegio elettorale.
Chi era George Washington, il primo presidente americano?
George Washington nacque il 22 febbraio 1732 a Bridges Creek, nell’allora colonia britannica della Virginia, da una famiglia di proprietari terrieri. Rimasto orfano di padre all’età di 11 anni, ereditò una vasta tenuta, che, in seguito alla morte del fratello maggiore, ingrandì, ereditando l’intera proprietà di Mount Vernon.
Partecipò col grado di tenente colonnello alla Guerra dei sette anni (1756-1763) tra l’Inghilterra e la Francia, che si concluse con la grande vittoria della prima.
Nel 1759 sposò Martha Dandridge Custis (1731-1802), una ricca vedova con due figli. Seguì sempre il marito durante i suoi spostamenti militari in guerra.
Scoppiata la Guerra d’Indipendenza americana nel 1775, il 15 giugno di quello stesso anno George Washington fu nominato comandante in capo dell’Esercito continentale (Continental Army).
Vinta la Guerra di Indipendenza americana (1783), anche grazie all’aiuto della Francia, nel 1787 Washington presiedette il Congresso continentale di Filadelfia per la stesura della Costituzione americana: entrata in vigore nel 1789 è ancora oggi in vigore. In quello stesso anno (4 febbraio 1789) venne eletto all’unanimità primo presidente degli Stati Uniti d’America: mentre in Europa scoppiava la Rivoluzione francese (1789-1799), gli Stati Uniti d’America si presentavano come la “prima nazione democratica” della storia moderna.
Ricevuta la comunicazione ufficiale, Washington partì dalla sua tenuta di Mount Vernon e raggiunse a cavallo New York, che allora era la sede provvisoria del Governo e del Congresso (Parlamento). Qui il 30 aprile 1789, durante la cerimonia di inaugurazione e insediamento, si affacciò al balcone della Federal Hall di Wall Street (dove oggi sorge la sua statua) e dinanzi a una folla acclamante, pronunciò sulla Bibbia il giuramento di fedeltà alla patria.
Nel 1797 alla scadenza del suo secondo mandato, Washington venne nuovamente rieletto, ma rifiutò il terzo mandato perché, richiamandosi all’eroe romano Cincinnato, ritenne pericoloso concentrare tanto potere nelle mani di un solo uomo per troppo tempo. In questo modo stabilì un precedente importante, codificato poi nel XXII Emendamento: i mandati del Presidente sono limitati al massimo di due.
Dopo la rinuncia, George Washington si ritirò a vita privata nella sua tenuta. Gli successe il vicepresidente in carica John Adams.
Morì infine, a causa di una brutta influenza, il 14 dicembre 1799, all’età di 67 anni. Due anni e mezzo dopo, morì anche sua moglie Martha, all’età di 70 anni. La sua salma fu interrata nella volta della tomba di Washington a Mount Vernon.
Curiosità
Attorno alla figura del primo presidente degli Stati Uniti si sono create e sviluppate numerose leggende e curiosità. Tra queste:
George Washington non ha mai abitato alla Casa Bianca, completata un anno dopo la sua morte. Il primo a viverci fu il secondo presidente John Adams.
Washington doveva essere sepolto al Campidoglio degli Stati Uniti ma il suo testamento affermava che voleva essere sepolto a casa sua, Mount Vernon.
Quando è stato nominato Presidente degli Stati Uniti nel 1789, all’età di 57 anni, aveva solo tre denti e una dentiera fatta con ossa di ippopotamo su cui erano stati inseriti molari e premolari umani. Il rudimentale apparecchio però gli faceva un male terribile. Forse è per questo che il suo discorso da Presidente è stato dichiarato come il più breve della storia: 133 parole e meno di due minuti di durata.
È stato lui a scegliere il sito della nuova capitale della nazione, fondata il 16 luglio 1790: Washington D.C., tra lo Stato del Maryland e la Virginia.
In politica estera stabilì il principio della non interferenza negli affari europei.