Home » Riassunti » Il Rinascimento italiano riassunto

Il Rinascimento italiano riassunto

Il Rinascimento italiano è il movimento culturale e artistico sviluppatosi nel periodo tra la seconda metà del 1400 e la fine del 1500. Ha segnato la fine del Medioevo e ha dato inizio all’Età moderna.

Ha elaborato una nuova visione del mondo, coinvolgendo tutti gli ambiti del sapere, dalla letteratura all’arte alle scienze.

Il Rinascimento affonda le radici nell’Umanesimo

Il Rinascimento italiano affonda le proprie radici nell’Umanesimo del 1300.

L’Umanesimo aveva promosso la “rinascita” della cultura attraverso la riscoperta del mondo classico. Esso ebbe come centro propulsore il vivace ambiente culturale della Firenze del Trecento. Prese l’avvio, in particolare, con lo studio dei testi latini da parte di Francesco Petrarca, cui seguì lo studio dei testi di letteratura e di filosofia greca, rimasti sconosciuti in Occidente nel corso del Medioevo.

La cultura classica era sopravvissuta in Età medievale sia grazie al lavoro del monaci amanuensi, che negli scriptoria dei monasteri copiavano, illustravano e studiavano i testi del passato, sia attraverso la mediazione degli arabi, giunti in Europa dal Mediterraneo e dal Nord Africa.

Solo dalla fine del Trecento, però, il sapere tradizionale fu approfondito con gli strumenti della storia e della filologia.

La filologia è la disciplina che studia i testi antichi cercando di recuperarne la lingua e i contenuti originali. I testi antichi furono così “ricostruiti” in modo critico e corredati di apparati interpretativi, per favorirne la corretta comprensione. La lingua latina e quella greca furono studiate con nuovo vigore; proprio a Firenze nel 1397 fu istituita la prima cattedra di greco in Europa, retta dallo studioso bizantino Emanuele Crisòlora.

Il Rinascimento italiano si sviluppa essenzialmente alle corti dei signori, che offrono protezione e aiuto materiale ad artisti e letterati. Ad essi commissionano poemi, opere d’arte, progetti architettonici.

La cultura rinascimentale

Gli studiosi ricominciano a occuparsi dei testi degli autori classici, considerati maestri di vita e di pensiero. L’uomo acquista fiducia nelle sue potenzialità e si sente collocato da Dio al centro dell’Universo.

I modelli classici e la nuova attenzione per l’uomo portano alla riscoperta di valori laici tipicamente terreni, come la bellezza, la gloria, l’amore per la vita, il potere.

Insieme alle arti visive, anche la musica riveste un ruolo di primo piano nella vita quotidiana, sia nelle cerimonie religiose sia nelle feste di corte.

Il rinnovato interesse per l’uomo si manifesta anche nello sviluppo del pensiero scientifico e delle sue applicazioni. Ci sono molte scoperte nelle scienze naturali, come la biologia, la zoologia e la botanica. Anche lo studio del corpo umano fa grandi progressi.

Molto importanti sono le scoperte nel campo dell’astronomia. Un grande scienziato Niccolò Copernico osservando le stelle scopre che la Terra gira intorno al Sole, non il Sole intorno alla Terra come si credeva (teoria eliocentrica). Ma la vita degli scienziati rinascimentali non è facile. La Chiesa infatti li condanna come eretici e li scomunica. Anche il grande scienziato Galileo Galilei (1564-1642) è condannato dalla Chiesa cattolica per le sue idee.

Ci sono molte invenzioni, come la stampa a caratteri mobili e le armi da fuoco. L’invenzione della stampa a caratteri mobili rende possibile per la prima volta l’edizione di libri in serie. Il sapere cessa allora di essere un patrimonio esclusivo di una ristretta élite.

Il Rinascimento nell’arte

Il Rinascimento italiano ha le sue massime espressioni in campo artistico con una vasta e innovativa produzione di pittura e scultura, caratterizzata dalla tecnica della prospettiva e dalla centralità della figura umana.

L’architettura di questo periodo cambia le città, perché si costruiscono strade larghe, grandi piazze, ricchi palazzi e bellissime chiese. Gli architetti disegnano edifici luminosi e proporzionati.

A Roma lavorano grandi artisti come Michelangelo e Raffaello. Altri uomini importanti del Rinascimento italiano sono: Botticelli, Donatello, Tiziano, Mantegna (pittori); Leonardo da Vinci (pittore e studioso in vari campi); Niccolò Machiavelli, Francesco Guicciardini, Torquato Tasso e Ludovico Ariosto, (scrittori); lo scienziato Galileo Galilei.

Potrebbero interessarti anche:

Rinascimento in arte: caratteri e autori

Teatro del Rinascimento: contesto storico, autori, opere.

Umanesimo e rinascimento: caratteri comuni.

Ultimi articoli

Giochi

Sullo stesso tema