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Antica roma: 15 cose che devi sapere

La storia dell’antica Roma narra le vicende che videro protagonista la città di Roma dalla sua fondazione nel 753 a.C. alla caduta dell’Impero romano d’Occidente nel 476 d.C., anno con cui s’indica l’inizio del Medioevo.

Ecco 15 cose che devi assolutamente sapere sull’antica Roma: ti saranno anche d’aiuto per prepararti ad affrontare interrogazioni, compiti in classe, verifiche ed esami in generale.

Quando fu fondata Roma?

Secondo la tradizione Roma fu fondata il 21 aprile 753 a.C. sui colli del Lazio, vicino al fiume Tevere e non lontano dal mare. La felice posizione geografica favorì il suo sviluppo. Per un approfondimento leggi Romolo e Remo e la fondazione di Roma.

In quanti periodi viene suddivisa la storia di Roma?

Gli storici suddividono convenzionalmente la storia dell’antica Roma in tre grandi epoche: Monarchia, Repubblica, Impero, a seconda dei sistemi di governo prevalente in ciascuno dei periodi.

Quando nacque la Monarchia nell’antica Roma?

Dal 753 a.C. al 509 a.C. Roma fu una monarchia governata da un re eletto da un senato. Il senato proponeva le leggi, gestiva le tasse, organizzava le cerimonie religiose. La tradizione parla di sette re, a cominciare da Romolo, il fondatore. Per un approfondimento leggi Sette re di Roma tra storia e leggenda.

Quando nacque la Repubblica a Roma?

Dal 509 a.C. al 27 a.C. il potere passò dai re ai magistrati, eletti dal popolo: fu la prima forma di repubblica. I magistrati più importanti erano i consoli, affiancati dal senato. Durante la repubblica sorsero conflitti fra i patrizi e i plebei, che chiedevano maggiori diritti. Si verificarono così diverse “secessioni”, cioè “separazioni”: i plebei uscivano dalle mura della città e si accampavano sui colli intorno a Roma, in attesa che i patrizi cedessero alle loro richieste. Alla fine i plebei ottennero l’emanazione delle prime leggi scritte di Roma (Le XII tavole) e conquistarono altri diritti. Per un approfondimento leggi Le secessioni della plebe nell’anitca Roma.

Quali furono le conquiste di Roma in età repubblicana?

Roma combatté per espandere i suoi domini, arricchirsi e acquisire nuove terre da coltivare. Conquistò dapprima il Lazio, poi l’Italia centrale e meridionale. In seguito combatté tre guerre contro Cartagine (guerre puniche) che sconfisse conquistando Sicilia, Sardegna, Macedonia, Grecia, con i suoi territori in Asia Minore e Spagna.

Perché la Repubblica romana entrò in crisi?

La guerre arricchirono i patrizi e impoverirono i plebei, che furono costretti a cedere le terre ai patrizi. I Romani si divisero allora tra favorevoli ai proprietari terrieri e favorevoli alla plebe. Fu un periodo di grande disordine, di sanguinose guerre civili. Per un approfondimento leggi Guerre civili romane riassunto facile.

Dopo la morte di Silla (78 a.C.) fu Giulio Cesare il protagonista della scena politica romana. Durante l’età di Cesare (78 a.C.-44 a.C.) la crisi della Repubblica entrò nella sua fase più acuta.

Nel 59 a.C. Giulio Cesare venne eletto console. Egli era un capo militare e conquistò la Gallia, parte della Britannia e della Germania. Tornato a Roma, fu nominato dittatore a vita. Fece importanti riforme, ma i suoi nemici lo uccisero il 15 marzo del 44 a.C. Per un approfondimento leggi Giulio Cesare chi era biografia e storia.

Quando nacque l’Impero romano?

Nel 27 a.C. ha inizio l’Impero romano su cui Ottaviano Augusto, primo imperatore di Roma, regnò fino al 14 d.C. Con Ottaviano Augusto cominciò un lungo periodo di pace. Augusto estese e rafforzò i confini dell’impero (si estendeva in tre continenti: Europa, Asia, Africa). Realizzò numerose riforme: riorganizzò l’esercito, ristrutturò lo Stato e lo divise in province. Favorì l’arte e la cultura e abbellì Roma con molte opere pubbliche. Per un approfondimento leggi Età augustea riassunto.

Quano finì l’Impero romano?

Nel 395 d.C. l’imperatore Teodosio divise l’impero in due parti: Impero romano d’Oriente e Impero romano d’Occidente. L’impero romano d’Occidente ebbe fine nel 476 d.C. a causa delle invasioni barbariche. Dopo la caduta dell’Impero romano d’occidente sorsero i regni romano-barbarici, dominati dai re germanici.

L’impero romano d’Oriente invece sopravvisse fino al 1453, quando cadde sotto l’Impero ottomano. Per un approfondimento leggi Impero romano d’Oriente riassunto.

La vita nell’antica Roma

Com’era suddivisa la società romana?

La società romana era divisa in classi sociali: i ricchi patrizi; i poveri plebei, con pochi diritti; i clienti al servizio dei patrizi, gli schiavi, senza diritti, infine, i liberti.

Quali erano i tre tipi di abitazioni romane?

Nell’antica Roma, durante l’età imperiale, vi erano tre tipi di abitazioni: la domus, l’insula e la villa. I patrizi abitavano nelle domus, grandi case a un piano con molte stanze affacciate su un giardino interno. I plebei abitavano nelle insulae, edifici a più piani in cui molte famiglie vivevano in condizioni misere. La villa era la casa di campagna dei ricchi romani.

Quali erano i luoghi di svago dell’antica Roma?

I Romani amavano frequentare le terme, dove trascorrevano il tempo libero e avevano cura del loro corpo. Per un approfondimento leggi Terme romane per la cura del corpo e della mente.

Nelle città romane non mancavano mai il circo e l’anfiteatro. Il circo era il luogo dove si svolgevano le corse dei carri; nell’anfiteatro invece si organizzavano spettacoli offerti dall’imperatore e dai ricchi patrizi. Gli spettacoli più graditi erano i combattimenti tra gladiatori e con le bestie feroci. Per un approfondimento leggi Gladiatori romani chi erano e come combattevano.

Negli anfiteatri si svolgevano anche battaglie navali (naumachie). Il più famoso anfiteatro romano è il Colosseo o Anfiteatro Flavio.

Quanti nomi avevano i Romani?

Ne avevano tre! Il primo era il nome proprio; il secondo era il nome della gens di appartenenza (le gentes erano gruppi di famiglie che avevano antenati in comune); il terzo era il cognomen, una sorta di soprannome. Per un approfondimento leggi Sistema onomastico dei Romani: i tria nomina.

Cosa, quando e dove mangiavano i Romani?

L’alimentazione dei Romani era principalmente a base di verdura, frutta, cereali, legumi, formaggi, uova. I pasti dei Romani erano perlopiù tre: la prima colazione (ientaculum); il pranzo (prandium), spesso consumato nei thermopolia, una sorta di tavola calda dell’epoca; infine la cena, il pasto principale della giornata. Per un approfondimento leggi Alimentazione dei Romani: cosa, quando e dove mangiavano.

Com’erano fatte le strade romane?

I Romani realizzarono un incredibile numero di strade che collegavano tutte le regioni dell’impero. Moltissime sono arrivate fino a noi. Erano realizzate sovrapponendo più strati: si partiva da un fondo di argilla e sassi; poi uno strato di pietre e sabbia mescolati a della calce; seguiva il pietrisco e infine una copertura con lastre di pietra levigate. Per un approfondimento leggi Strade romane nell’antica Roma.

Religione romana

I Romani erano politeisti. Tra gli dèi più importanti dell’antica Roma vi erano Giove, il padre degli dèi; Giunone, sposa e sorella di Giove, protettrice delle matrone e della vita coniugale; Minerva, dea delle battaglie. In tutte le case vi era un piccolo altare presso cui si veneravano le divinità domestiche: i Lari, i Mani e i Penati. Per un approfondimento leggi Religione romana riassunto.

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